

Biglietti 40€ intero – 28€ under26 – 20€ over65| Acquista online – Informazioni: 0234532140 – biglietteriaoutoff@gmail.com
4 e 11 novembre 2023
dalle ore 14.00 alle ore 22.00
Ideazione e regia: Jan Fabre
Testo: Johan de Boose
Musiche: Alma Auer
Drammaturgia: Miet Martens
Disegno luci: Wout Janssens
Coreografie: Jan Fabre & Ivana Jozic
Performers Alma Auer, Annabelle Chambon, Anny Czupper, Cédric Charron, Conor Doherty, Gustav Koenigs, Irene Urciuoli, Ivana Jozic, Matteo Franco, Pietro Quadrino and Stella Höttler
Drammaturgo ospite: Sylvia Solakidi
Costumi: Kasia Mielczarek
Mantelli in velluto realizzati da Aravinda Rodenburg Bespoke Tailor
Tecnico del suono: Sam Geerts
Tecnico: Kevin Deckers
Business management e titoli: Joost Claes
Ufficio stampa e comunicazione: Sophie Lukersmith
Fotografie: Hanna Auer
Gestione della tournée internazionale: Aldo Grompone
Coprodotto da Perpodium, con il supporto del Governo Federale Belga.
Con i più sinceri ringraziamenti al Consiglio di Amministrazione e all’Assemblea Generale di Troubleyn/Jan Fabre vzw
La vetta più alta del Monte Olimpo si chiama Mytikas. Una parola greca per Naso. Poiché gli dei vivono su quella montagna, il Naso è il naso di tutti gli dei. Godono degli odori che provengono dagli umani, che vivono nella valle, sulla terra. Gli umani sacrificano erbe, animali e altri esseri umani. Forgiano armi e fanno la guerra. Odori di guerra, odori di morte, odori d’amore. Gli dei godono della fragranza del mondo.
Il nostro ospite è l’adorabile dio fluido di genere: Dioniso. Ci introducono nel mondo dei rave. Celebrano tutte le cose umane: amore, pace, unità e rispetto, brevemente p.l.u.r., ma anche il contrario: odio, lotta, disarmonia e disprezzo. In questo spettacolo, tutto è possibile: la realizzazione di sogni incantevoli e dolore vizioso, di amore allegro e dolore orribile. Lo spettacolo è una catarsi, una purificazione: affronta il peggio e sii purificato.
La vita e la morte sono intercambiabili. Vecchi eroi morti appaiono e fanno rivivere le loro vite. Edipo, per esempio, il re tragico che uccise suo padre e sposò sua madre, lui che cercò di sfuggire al suo destino e invece lo abbracciò, lui che si è cavato gli occhi perché non voleva più vedere il mondo. Ma è davvero cieco? O è solo un codardo come tutti noi? E sua figlia Antigone, la prima donna che ha osato dire di no al potere della politica e della guerra, la prima anarchica della storia, come guarda il nostro mondo?
Dai tempi antichi appare un altro anarchico Prometeo, l’uomo che osò scalare il Mytikas e insultò gli dei rubando le frecce del fulmine e donandole ai mortali. Colui che voleva liberare l’umanità e per questo ha pagato un prezzo terribile. Qual è il suo messaggio per noi, dopo tutti quei secoli di tormenti?
Peak Mytikas (On the top of Mount Olympus) è uno spettacolo pieno di colori e odori, pieno di morte e desiderio, una festa sull’orlo della tomba, una celebrazione della bellezza e della passione, mentre il mondo si avvia verso la sua fine. Ma allo stesso tempo è un gioco rituale, che ci costringe a pensare al futuro.
I testi sono stati scritti da Johan De Boose, autore di Belgian rules/Belgium Rules. La musica è composta ed eseguita dal vivo sul palco da Alma Auer. 11 artisti di talento (attori, ballerini e musicisti) si uniranno a Jan Fabre in questo rave mitologico di 8 ore.
Maggiori informazioni e versione in inglese su www.troubleyn.be
“We knew we were about to go through a collective experience that was both immersive and intense, allowing us to enter into a shared space of ritual, reflection, and introspection… Like after a good rave night, I felt both exhilarated and drained as I left the theatre. The experience was both challenging and rewarding, leaving me with a newfound appreciation for the power of performance art to engage, provoke, and transform.” – Elena Martinique | International Arts Magazine Widewalls
“Jan Fabre, Angélica Liddell, Romeo Castellucci… Perhaps it is no coincidence that these three radical artists, who in the course of their careers have exploded the perturbing in the heart of the theatrical ritual, are now measuring themselves against a political dimension, on the borderline between their individual sensibility and the evolution of society.” – Oliviero Ponte Di Pino | Cultural magazine ateatro
DOMANDE UTILI PER IL PUBBLICO: Peak Mytikas_Audience Service Email_ Text_ITA
Photographer Hanna Auer
Photographer Hanna Auer
Photographer Hanna Auer
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