

Biglietti: Intero 20€ | Under26 14€ | Over65 10€
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Prenotazioni: Tel. 0234532140 | M. biglietteriaoutoff@gmail.com
Giovedì 29 maggio alle ore 20:30 e venerdì 30 maggio alle ore 19:30
Testo Emanuele Giorgetti, Ivo Randaccio, Edoardo Rivoira, Sara Setti
Dramaturg Francesco Toscani
Con Ivo Randaccio, Edoardo Rivoira, Sara Setti
Regia Emanuele Giorgetti
Scene Alice Vanini
Costumi Alice Vanini, Sara Setti
Musiche originali Edoardo Rivoira
Luci Emanuele Giorgetti, Ivo Randaccio
Video Emanuele Giorgetti
Di Collettivo SE²I
Con il sostegno di Oderstrasse, Campo Teatrale, Fondazione Claudia Lombardi per il teatro
Testo finalista con segnalazione per l’innovazione linguistica al Premio Carlo Annoni 2023.
Testo finalista al Premio Nazionale di drammaturgia OMISSIS 2023 di Theatron 2.0.
Progetto finalista con menzione speciale al Bando Testinscena 2024 di Fondazione Claudia Lombardi per il teatro.
Contronatura prende il titolo dall’atto dell’uccisione dei padri e delle madri. In alcune culture antiche del Mediterraneo come in Sardegna, l’uccisione dei membri più anziani della comunità, il geronticidio, era pratica comune per garantire la sopravvivenza economica e il ricambio generazionale. Oggi, nel diventare uomini e donne si uccidono metaforicamente i propri genitori, si taglia il cordone ombelicale che ci assoggetta e si impara a diventare indipendenti. Ma cosa succederebbe se questa pratica venisse riscoperta e distorta? Che conseguenze avrebbe sul mondo una ribellione violenta e omicida, se i figli e le figlie si rendessero conto che l’eredità politica, economica, sociale e climatica che grava su di loro è colpa di chi, prima di loro, ha sprecato le risorse dell’umanità?
Sinossi
Il testo si apre in epoca contemporanea, con tre giovani sceneggiatori in difficoltà: è stata loro commissionata una commedia sul rapporto padre-figlio, un film commerciale dai toni leggeri e dal finale commovente. Il momento non potrebbe essere peggiore: la crisi economica ha messo in ginocchio il loro Paese, la classe politica è condizionata dall’avanzare delle destre populiste, i continui conflitti in Medio Oriente ed Est Europa e il cambiamento climatico, ormai irreversibile, stanno portando l’umanità a un punto di non ritorno. I tre, frustrati dalla mancanza di ispirazione e dalla continua richiesta di creare prodotti di scarso valore culturale, fanno un brainstorming per trovare la storia perfetta. L’idea di Contronatura, un movimento di figli che uccidono i propri genitori arriva quasi per caso e gli sceneggiatori, entusiasti, decidono di fare di testa loro e seguire la nuova intuizione.
Partendo da una serie di scene antologiche in cui portano all’estremo i problemi, i bisogni e le frustrazioni della loro generazione raccontano la nascita del movimento, portando in scena un notiziario che testimonia l’escalation delle azioni dei rivoluzionari. Nelle scene antologiche vediamo dei padri impegnati a rivendicare una superiorità che li soffoca e un amore che non sanno esprimere senza violenza. Vediamo due futuri genitori, carichi di aspettative per una nuova vita che hanno la possibilità di creare e controllare. Ma soprattutto vediamo i figli e le figlie macchiarsi di sangue, mentre confessano ai propri padri cosa li ha portati fino a quel punto. Il confine tra immaginazione e vissuto personale dei tre sceneggiatori diventa sempre più labile con l’avanzare del testo e il rischio di perdersi nelle scene e diventare vittime della propria storia si trasformerà in un pericolo concreto che porterà a conseguenze irreversibili.