

Melodia di voci tratte da testi di Svetlana Aleksievič e Simone Weil.
Un progetto di e con Elena Arvigo
elementi scenici di Elena Arvigo in dialogo con Maria Alessandra Giuri
luci Pablo Canella
una produzione Compagnia Elena Arvigo // Santarita&Jack Teatro con Teatro Out Off
Sabato 26 e domenica 27 aprile 2025
sabato ore 19:30 | domenica ore 16:00
Biglietti: Intero 20€ | Under26: 14€ | Over65: 10€
BIGLIETTI ONLINE SU VIVATICKET
Prenotazioni: Tel: 0234532140 | Mail: biglietteriaoutoff@gmail.com
In occasione degli 80 anni della Liberazione dal nazifascismo, giovedì 24 aprile Elena Arvigo presenta in anteprima nazionale al Teatro Out Off il suo nuovo spettacolo Appunti per il futuro, tratto da alcuni testi del premio Nobel per la letteratura 2015 Svetlana Aleksievič (Una Battaglia persa, Preghiera per Chernobyl, La guerra non ha un volto di donna, Solo l’amore salva dall’ira) e di Simone Weil.
Appunti per il futuro, in scena fino a domenica 27 aprile, è un coro di voci femminili, una nuova narrazione degli eventi – non storie di vincitori e vinti, di torti e ragioni – ma dei sentimenti di chi racconta. “Non scrivo una storia della guerra, ma una storia dei sentimenti” scrive la giornalista e scrittrice Aleksievič che si definisce una storica dell’anima. Dalla trama dei ricordi e delle testimonianze si forma così un’ideale staffetta per coltivare la necessità della memoria. La melodia di queste voci si concentra sulla dimensione umana: la Grande storia si rivela allora con nuove parole attraverso la trama dei ricordi, addentrandosi nelle testimonianze delle persone, con i loro vissuti e le loro emozioni.
Dopo lo studio presentato a inizio aprile al Teatro Argot Studio di Roma, Elena Arvigo, attenta indagatrice dell’universo femminile, torna al Teatro Out Off con un lavoro che rilegge la Seconda guerra mondiale e il disastro nucleare di Chernobyl attraverso lo sguardo di “piccole grandi donne” scaraventate nella grande Storia. Lo fa con delicatezza, mettendo al centro dello spettacolo la condizione interiore di alcune testimoni; un inno ai dettagli del quotidiano e, soprattutto, alla potenza dei sentimenti che, profeticamente, rivelano la pazzia di tutte le guerre e di tutte le forme di violenza.
Seduta a un tavolino colmo di libri – che simboleggia la scrivania di Svetlana Aleksievič – la Arvigo inizia una commovente narrazione attraverso le opere delle grandi scrittrici e giornaliste fino ad arrivare all’ultima testimonianza della tragedia di Chernobyl. Arricchiscono la scena le foto d’archivio proiettate sul fondale raffiguranti giovani militari sovietiche e musiche visionarie ed evocative.
La nuova creazione di Elena Arvigo inaugura una ulteriore tappa del progetto – avviato nel 2013 – Le imperdonabili – donne testimoni scomode del loro tempo che indaga figure di donne, testimoni scomode mitiche e reali, del loro tempo; l’atto giornalistico e l’atto poetico diventano così simbolo e testimonianza di una resistenza, prima di tutto, del pensiero.
Ho iniziato il progetto “Le Imperdonabili ” sulle donne e la guerra più di dieci anni fa e oggi ho sentito il desiderio di riprendere il discorso portando con me sul palco tutte quelle voci che mi hanno accompagnato in questi anni per riflettere ancora sulla necessità, oggi più che mai, di porre la persona al centro e al di sopra dei meccanismi politici. Elena Arvigo
Fanno parte del progetto Le imperdonabili gli spettacoli: Primo studio di Elena, La Metafisica della Bellezza, lettere dalle case chiuse, I diari della guerra, Donna non rieducabile – Politkovskaja di Stefano Massini, Etty Hillesum – o della resistenza del pensiero, Monologhi dell’atomica, E L E N A (‘H ‘ Eλένη) di Ghiannis Ritsos.
Durata: 75 minuti.
Prenotazioni e informazioni: T. 0234532140 | M. biglietteriaoutoff@gmail.com
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